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al testo di Giovanni Rossato
Di tante cause
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Di tante cause per cui combattere mi resta poco resto io solo, poca cosa, e, se gli anni impietosi bruciano i ricordi (quasi tutti) mi appago del silenzio che non so scrivere, allora, il rombo del torrente e la dolcezza delle quiete acque di Yeats ritornano con la stessa voce, che, per quanto l’ascolti, non è la mia, eppure… mi parla, quando l’ascolto, sale fino al cielo e ritorna nei miei occhi, pianto.
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Giovanni Rossato
- 26/07/2018 18:04:00
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Grazie Giuseppina apprezzo quello che hai scritto perchè quel sentimento rievocativo di cui parli è proprio ciò che ho apprezzato anche nei tuoi versi. Un caro saluto
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Giuseppina Iannello
- 25/07/2018 18:34:00
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Versi bellissimi, di un puro sentimento rievocativo. Tecnica riposante. Poesia che ho apprezzata molto.
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Giovanni Rossato
- 24/07/2018 11:10:00
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Grazie Klara.
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Klara Rubino
- 24/07/2018 10:54:00
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Hai messo in evidenza, fornendo loro delle ali, congiunzioni, sottovalutate, ma questo incastro fa sì che il lettore per assaporare il contenuto delle strofe debba scendere sempre più a fondo in rilassamento e concentrazione, alla fine "pianto" è vocabolo intensissimo, pare un pianto di commozione, per la pace e le voci ritrovate! Complimenti.
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Giovanni Rossato
- 23/07/2018 09:03:00
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Grazie Franca, Salvatore e Laura; volevo solo chiarire che il pianto è di gioia, di commozione di fronte a tanta bellezza è quel sentimento che io ritrovo quando leggo Cusano, Pascal e Eckhart fra gli altri.
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Laura Turra
- 23/07/2018 07:29:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Davvero bella, Giovanni! Un verso su tutti: “...mi appago del silenzio / che non so scrivere” Il silenzio è un “immenso”, impossibile dirne, ma luogo dell’anima. Un carissimo saluto
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Salvatore Pizzo
- 23/07/2018 01:50:00
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Intensa ed espressa alla grande che ti balza agli occhi in tutto il suo travaglio per versi: ognuno è unica causa per se stesso, ma ognuno è il mondo... ciao
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Franca Colozzo
- 22/07/2018 23:52:00
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Di tante cause ne basta almeno una: la voglia di vivere che trova linfa vitale nella bellezza del creato. Basta saper ascoltare la voce della natura ed il pianto si tramuta in un sorriso. Buona notte
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